Diga e Centrale di Cavia
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La diga del Cavia
Il Lago di Cavia è un bacino
artificiale costruito nel 1942 con inizio lavori nel mese di ottobre
e completato il 5 novembre 1948 con l'inizio dell'invaso
sperimentale; mentre entrò in esercizio il 23 gennaio 1952. la diga
principale ha un altezza di 24,30 m, mentre la diga secondaria ha un
altezza di 11,5 metri; l'altezza massima ritenuta è di 23,3m di
altezza e a 2100,5 m s.l.m.. la sua capacità è di 2,5 milioni di
m3; il coronamento ha una lunghezza totale di 387,2 m e si
trova ad una altezza di 2101,m m s.l.m.; per la sua costruzione sono
stati impiegati 17,272 m3 di calcestruzzo. Lo sbarramento
è costituito da una diga principale a gravità, in calcestruzzo, di
pianta moderatamente arcuata, con raggio di 110m, che chiude
l'incisione valliva dell'emissario del lago (Valle o Rio del Lago) e
da una secondaria, anch'essa a gravità, ubicata sulla sinistra
orografica, in continuazione della prima con andamento in pianta
rettilinea.

La diga principale è dotata di cunicoli di ispezione; il primo, orizzontale, si trova a quota 2098m ed ha una sezione di 2m di altezza e 1m di larghezza; il secondo corre lungo le fondazioni della diga ed ha una sezione ovoidale alta 2,2m e larga 1,5m; nella diga secondaria sono ricavati gli scarichi di superficie composti da 6 luci sfioranti con una portata di 33,5m3/s. Ogni luce ha una larghezza di 3m e una altezza che varia da 1,6m a 1,9 m separate da pile dello spessore di 1m. La soglia di sfioro è a quota 2099,5m s.l.m. La Casa di Guardia è posizionata subito a valle dell'imposta di sinistra della diga principale, comunica direttamente, mediante apposito cunicolo, con le gallerie d'ispezione di cui sopra e quindi con la gabina di manovra dello scarico di fondo dove sono collocate anche le valvole dell'opera di presa.

Attraverso lo scarico di fondo è possibile scaricare fino a 7,7 m3/s. Lo scarico di fondo è costituito da una tubazione metallica di 0,9m che attraversa perpendicolarmente la diga. L'asse d'imbocco è a quota 2080,65 m s.l.m. Dove si trova una paratoia manovrabile manualmente con asta filettata dal piano di coronamento e con motore elettrico per manovra a distanza. Questa ultima consente la derivazione direttamente dallo scarico di fondo, a monte della valvola a fuso che chiude verso valle lo scarico di fondo ed è manovrabile sia a mano che elettronicamente, con l'immissione nella condotta forzata, del diametro di 0,6m. Le acque del torrente Biois, che nasce a malga Col di Mezzo nei pressi del Passo San Pellegrino, integrate con la captazione dei rivi di Valles, Val Freda e minori, già nel 1953 alimentavano la Centrale di Mulino equipaggiata con due gruppi di turbina Pelton-alternatore attraverso la vasca di carico di Caverson, nella quale confluivano le acque. Nel 1948 completata la Diga del Cavia, veniva attivato il gruppo turbina Pelton-alternatore nell Centrale di Cavia, posta a monte della Centrale di Molino. Nel 1952 veniva attivata una seconda derivazione: sul torrente Biois in località Zingari Bassi veniva realizzato uno sbarramento in calcestruzzo, a gravità semplice, con una altezza massima di 9,5m e uno sviluppo di 81,5m. Lungo la derivazione vengono raccolti i rivi minori; mentre nella Centrale Cavia veniva attivato un secondo gruppo turbina Pelton-alternatore nonché una pompa con compito di sollevare l'acqua nel serbatoio del Cavia durante la stagione primaverile, utilizzando la condotta di derivazione del primo gruppo; mentre nelle altre stagioni il gruppo 1 funzionava da generatore. Nell'assetto definitivo lo scarico della Centrale di Cavia alimenta la Centrale di Molino, attraverso la vasca di carico di Caverson, lo scarico della Centrale di Molino viene restituito al torrente Biois in località Falcade.


La Funivia Privata

Per l'accesso alla diga, presso la casa
di guardia, è stata realizzata negli anni 60 una funivia di
proprietà dell'ente gestore, che collega la centrale con l'omonima
diga. Venne realizzata dalla ditta Soc. Elettromeccanica Lombarda; la
stazione motrice è posta a monte realizzata a quota 2101,5m s.l.m. È
posta sul fianco destro della diga; il meccanismo di azionamento era
costituito da un motore trifase. Negli anni 70 questo primo impianto
venne completamente smantellato e sostituito da una nuova teleferica
realizzata dalla ditta di Rovereto (TN) Nascivera – impianti a fune
con autorizzazione rilasciata della Provincia di Belluno in data 13
marzo 1972. La nuova teleferica è di tipo monofune ad agganciamento
fisso con possibilità di ospitare nelle vetture due persone sedute,
in alternanza ad una carrello per il trasporto di materiali. Ha la
stazione motrice a valle nei pressi della Centrale di Cavia ed ha un
funzionamento completamente automatico.



La centrale del Cavia
Le acque del torrente Biois, che nasce a malga Col di Mezzo nei pressi del Passo San Pellegrino, integrate con la captazione dei rivi di Valles, Val Freda e minori, già nel 1953 alimentavano la Centrale di Mulino equipaggiata con due gruppi di turbina Pelton-alternatore attraverso la vasca di carico di Caverson, nella quale confluivano le acque. Nel 1948 completata la Diga del Cavia, veniva attivato il gruppo turbina Pelton-alternatore nell Centrale di Cavia, posta a monte della Centrale di Molino. Nel 1952 veniva attivata una seconda derivazione: sul torrente Biois in località Zingari Bassi veniva realizzato uno sbarramento in calcestruzzo, a gravità semplice, con una altezza massima di 9,5m e uno sviluppo di 81,5m. Lungo la derivazione vengono raccolti i rivi minori; mentre nella Centrale Cavia veniva attivato un secondo gruppo turbina Pelton-alternatore nonché una pompa con compito di sollevare l'acqua nel serbatoio del Cavia durante la stagione primaverile, utilizzando la condotta di derivazione del primo gruppo; mentre nelle altre stagioni il gruppo 1 funzionava da generatore. Nell'assetto definitivo lo scarico della Centrale di Cavia alimenta la Centrale di Molino, attraverso la vasca di carico di Caverson, lo scarico della Centrale di Molino viene restituito al torrente Biois in località Falcade. La Centrale idroelettrica del Cavia, sul torrente Biois nel comune di Falcade, è una centrale con due derivazioni idroelettriche denominate rispettivamente Cavia 1, alimentata dal serbatoio del Cavia e Cavia 2 ad acqua fluente con una presa sita in località Zingari Bassi; con bacino imbrifero complessivo pari a circa 14,6 Km2, potenza efficiente totale di 3,95 MW e di producibilità media annua di 8,36 Gwh. La stazione ha 60 Kv, a singola barra, è costituita da due stalli di linea e due stalli trasformatori di macchina. La linea a 60Kv che collega la centrale del Cavia a quella di Molino è di proprietà dell'impianto, così come la linea da 20Kv che collega la centrale alla diga.


Cavia 1 è stata costruita nel 1948 con le seguente caratteristiche:
Cavia 2 è stata costruita nel 1953 con le seguente caratteristiche:
Numero gruppi | 1 | ||
Salto lordoPt | Hg | = | 563.90m |
portata massima derivabile | Qd | = | 0.70 m3/s |
potenza efficiente | Pe | = | 3.0 MW |
Potenza installata turbina | Pt | = | 3.0 MW |
Potenza installata generatore | Pi | = | 3.75 MVA |
Producibilità media annua | Em | = | 4.99 GWh |
Numero gruppi | 1 | ||
Salto lordoPt | Hg | = | 213.40m |
portata massima derivabile | Qd | = | 0.60 m3/s |
potenza efficiente | Pe | = | 0.95 MW |
Potenza installata turbina | Pt | = | 0.96 MW |
Potenza installata generatore | Pi | = | 1.2 MVA |
Producibilità media annua | Em | = | 3.37 GWh |
La turbina installata è una Pelton ad asse orizzontale costruita dalla Riva nel 1942 ed è dotata di regolatore meccanico.
La turbina installata è una Pelton ad asse orizzontale costruita dalla Riva nel 1951 ed è dotata di regolatore meccanico.
Salto | = | 556.00m | |
Portata massima | = | 0.70 m3/s | |
Potenza resa | = | 3.0 MW | |
Velocità | = | 1000 g/m |
Salto | = | 187.60m | |
Portata massima | = | 0.6 m3/s | |
Potenza resa | = | 0.96 MW | |
Velocità | = | 1000 g/m |
L'alternatore abbinato alla turbina è un generatore sincrono costruito dalla Marelli nel 1951 ed ha una potenza apparente di 1,2 MVA e una tensione in uscita di 3,2 kV. Vi è stata inoltre abbinata una pompa pluristadio costruita dalla Riva nel 1951 con una potenza assorbito di 920 kW, una portata massima di 0,20 m3/s, con una prevalenza dii 375m a una velocità di 1000 giri/m con la quale durante il periodo primaverile si alimenta la Diga del Cavia attraverso la condotta di Cavia 1. il canale di derivazione ha una lunghezza di 1,2Km con una portata derivabile di 0,60 m3/s, nella parte terminale della condotta forzata della lunghezza di 488m e un diametro di 0,50m.la quota massimna della vasca di carico è a 1790m s.l.m. Mentre la quota di restituzione è a 1535,6m s.l.m.
Bibliografia:
L'utilizzo del Cordevole
a scopo idroelettrico 1932-1963 di Davide Capponi
https://progettodighe.it/